
Porosimetria, area superficiale, BET, adsorbimento di miscele di gas e densità reale.
3P è un’azienda tedesca che propone strumenti per porosimetria, area superficiale, BET, adsorbimento di miscele di gas e vapore e densità reale, al fine di caratterizzare i materiali solidi ed in polvere. Nata dalla sede europea di un’azienda internazionale, ha una lunga esperienza in queste tecniche e possiede un grande know-how tecnologico.

- Determinazione dell’area superficiale a punto singolo o multiplo secondo il metodo BET (DIN 66131, ISO 9277)
- Distribuzione della dimensione dei micropori (DIN 66135) e mesopori (DIN 66134 e DIN 66135)
- Sino a 3 stazioni indipendenti di misura (gas, temperatura…)
- Ogni stazione è dotata di manifold, cella p0 e 3 trasduttori di pressione
- Degasaggio in situ (max. 400°C)
- Due stazioni extra di degasaggio dotate di cold trap | 3P Micro 100 e Micro 200 |
- Evacuazione a 3 stage e sistema a 2 filtri per un sicuro trattamento del campione
- Visualizzazione dei dati cinetici
- Visualizzazione della stabilizzazione della pressione on-line
- Possibilità di cambiare i parametri del metodo durante la misura
- Volume totale e raggio medio dei pori
Esempio di curva di dati (3P Micro)

Esempio di curva dei dati cinetici (3P Micro)

- Determinazione dell’area superficiale a punto singolo o multiplo secondo il metodo BET (DIN 66131, ISO 9277)
- Distribuzione della dimensione dei micropori (DIN 66135) e mesopori (DIN 66134 e DIN 66135)
- Adsorbimento statico di vapore acqueo
- Sino a 2 stazioni indipendenti di misura (gas, temperatura…)
- Ogni stazione è dotata di manifold, cella p0 e 3 trasduttori di pressione
- Un manifold dedicato alla porta per l’adsorbimento di vapore acqueo, termostatato a 50°C
- Degasaggio in situ (max. 400°C)
- Due stazioni extra di degasaggio dotate di cold trap
- Evacuazione a 3 stage e sistema a 2 filtri per un sicuro trattamento del campione
- Visualizzazione dei dati cinetici
- Visualizzazione della stabilizzazione della pressione on-line
- Possibilità di cambiare i parametri del metodo durante la misura
- Volume totale e raggio medio dei pori

- Determinazione dell’area superficiale a punto singolo o multiplo secondo il metodo BET (DIN 66131, ISO 9277)
- Distribuzione della dimensione dei mesopori in accordo ai metodi BJH (DIN 66134) e DH (DIN 66135)
- Sino a 4 stazioni indipendenti di misura (gas, temperatura…)
- Ogni stazione è dotata di manifold, cella p0 e trasduttore di pressione
- Degasaggio in situ (max. 400°C)
- Evacuazione a 3 stage e sistema a 2 filtri per un sicuro trattamento del campione
- Visualizzazione dei dati cinetici
- Visualizzazione della stabilizzazione della pressione on-line
- Possibilità di cambiare i parametri del metodo durante la misura
- Volume totale e raggio medio dei pori

- Determinazione veloce dell’area superficiale BET con metodo dinamico
- 4 stazioni di misura indipendenti
- Misura di 4 campioni in ca. 20 minuti
- Preparazione del campione esterna

3P Densi-100 L
- Misura di volume e densità reale di polveri o solidi porosi
- Misure delle celle aperte e celle chiuse di schiume rigide
- Operatività tramite touch screen
- Camera standard da 100 cm3 (10 cm3 in opzione)
- Azzeramento del trasduttore di pressione prima di ogni misura
- Calibrazione del volume con sfere con certificato tracciabile NIST
3P Densi-100 S
- Misura di volume e densità reale di polveri o solidi porosi
- Misure delle celle aperte e celle chiuse di schiume rigide
- Operatività tramite touch screen
- Camera standard da 10 cm3 (3,5 cm3 in opzione)
- Azzeramento del trasduttore di pressione prima di ogni misura
- Calibrazione del volume con sfere con certificato tracciabile NIST

- Sino a 4 stazioni di misura indipendenti
- Diverse configurazioni per soddisfare tutte le richieste
- Sistema di degasaggio esterno
- 2 livelli di vuoto (trattamento del campione sicuro)
- 2 livelli di filtrazione (trattamento del campione sicuro)
- Visualizzazione dei dati cinetici
- Visualizzazione della stabilizzazione della pressione on-line
- Possibilità di cambiare i parametri del metodo durante la misura
- Volume totale e raggio medio dei pori
CryoTune
- Consente l’assorbimento di vari altri gas di misura al proprio punto di ebollizione o altre temperature arbitrarie
- Si possono eseguire, ad esempio, misure di superficie specifica con Ar a 87 K o con Kr a 120 K
- 3 modelli che coprono un range di temperature tra 77 e 323 KRaffreddamento con N2 liquido
CryoCooler
- Dispositivo con 3 stazioni di misura
- Range di temperature: < 20 K – 320 K
- Raffreddamento basato su un compressore
Prep D4
- Degasaggio di max. 4 campioni in flusso o vuoto, sino a 400°C
Prep J4
- Unità di degasaggio esterno sino a 4 campioni
- Preparazione dei campioni in vuoto
- Temperatura di degasaggio massima: 400°C


- Determinazione delle curve di breakthrough
- Investigazione delle performance dinamiche di adsorbenti
- Determinazione della selettività dell’adsorbimento
- Esperimenti di adsorbimento e desorbimento dinamico
- Ampio range di temperatura: -20 ÷ 400°C (dipendente dalla configurazione)
- Miscelazione automatica dei gas integrata
- 1 o 2 sistemi di evaporazione opzionali per una flessibilità senza pari
- Detector TCD integrato e analisi dei gas con spettrometro di massa opzionale
- Quantità di campione: ≤ 100 cm3 |mixSorb L|; < 1 cm3 |mixSorb S e SHP|
- Pressione massima: ≤ 10 bar |mixSorb L|; ≤ 8 bar |mixSorb L|; ≤ 68 bar |mixSorb SHP|

- Analizzatore gravimetrico di assorbimento del vapore acqueo completamente automatizzato
- Massimo 12 campioni
- Bilancia ad alta sensibilità e risoluzione
- Isoterme di adsorbimento e desorbimento
- Studi di cinetica nel tempo
- Entalpia di adsorbimento
- Settori applicativi classici: materiali da costruzione, farmaceutica, carta e legno, polimeri, alimentare, tessile…

- Metodo che usa un gas per estrudere un liquido dai pori
- Disponibili più varianti che differiscono per la pressione massima applicabile (500 PSI – ca. 35 bar)
- Dimensione dei pori (range variabile a seconda dei modelli): 0,013 ÷ 800 µm
- Misure tipiche: dimensione media dei pori, distribuzione della dimensione dei pori, bubble point (pori più larghi), permeabilità al gas, flusso cumulativo % del filtro…
- Campioni tipici: membrane, carta, tessuto non tessuto, separatori per batterie, geotessili, cartucce filtranti, metallo sinterizzato, ceramica …

- Metodo che usa un liquido per estrudere un liquido dai pori
- Disponibili più varianti che differiscono per la pressione massima applicabile (500 PSI – ca. 35 bar)
- Dimensione dei pori (range variabile a seconda dei modelli): 2 nm ÷ 800 µm
- Misure tipiche: dimensione media dei pori, distribuzione della dimensione dei pori, bubble point (pori più larghi), permeabilità al liquido, flusso cumulativo % del filtro…
- Campioni tipici: membrane, carta, tessuto non tessuto, fibre cave, membrane per ultrafiltrazione, separatori per batterie, geotessili, cartucce filtranti, metallo sinterizzato, ceramica…

- Usa una combinazione dei metodi gas-liquido e liquido-liquido per estrudere un liquido dai pori
- Disponibili più varianti che differiscono per la pressione massima applicabile (500 PSI – ca. 35 bar)
- Dimensione dei pori (range variabile a seconda dei modelli): 2 nm ÷ 0,2 µm
- Misure tipiche: dimensione media dei pori, distribuzione della dimensione dei pori, bubble point (pori più larghi), permeabilità al liquido, flusso cumulativo % del filtro…
- Campioni tipici: membrane, carta, tessuto non tessuto, fibre cave, membrane per ultrafiltrazione, separatori per batterie, geotessili, cartucce filtranti, metallo sinterizzato, ceramica…

Porometria a flusso capillare
La porometria a flusso capillare è una tecnica ben nota e molto utile per caratterizzare la struttura dei pori di materiali come membrane, mezzi filtranti, ceramica, carta, tessuti e materiali simili. Un liquido non tossico viene lasciato riempire spontaneamente i pori nel campione e viene utilizzato un gas non reagente per spiazzare il liquido dai pori, aumentando la pressione del gas. Per primi verranno svuotati i pori più grandi. Man mano che la pressione aumenta, anche i pori più piccoli vengono progressivamente svuotati. La pressione e la portata del gas attraverso i pori svuotati forniscono la distribuzione dei pori passanti e la prima pressione di flusso rilevabile definisce il cosiddetto bubble point, che è correlato alla dimensione massima dei pori in un campione.

Porometria liquido-liquido
Per materiali con pori molto piccoli (< 20 nm) o per materiali che non resistono a pressioni relativamente elevate, la porometria liquido-liquido (LLP) potrebbe essere la scelta migliore. È una tecnica per misurare le caratteristiche della struttura dei pori delle membrane di ultrafiltrazione. Tali membrane possono fungere da barriere alle particelle, inclusi batteri, pollini, spore o pesticidi. La porometria liquido-liquido, inoltre, è in grado di misurare il diametro dei pori, la distribuzione delle dimensioni dei pori e flussi di liquido di materiali con permeabilità molto bassa. Esempi tipici sono le membrane per osmosi inversa, le membrane di nanofiltrazione, le membrane di purificazione del sangue o i separatori di batterie. Una permeabilità al liquido molto bassa viene misurata in modo completamente automatico anche per diametri di pori di pochi nanometri, con pressioni molto inferiori rispetto a quelle di un porometro a flusso capillare.
Ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta alle TUe esigenze.